Sapevi che i laptop e altri dispositivi mobili, anche senza hardware GPS, possono comunque determinare con relativa precisione la tua posizione effettiva solo con una connessione WiFi? Ecco come funziona questa caratteristica spesso trascurata dei moderni "servizi di localizzazione".
I “Servizi di localizzazione” non sono solo GPS
I moderni sistemi operativi, come iOS, iPadOS, Android, Windows 10, macOS e Chrome OS, dispongono di un sistema di localizzazione integrato chiamato "Servizi di localizzazione".
Quando un'app, ad esempio un'app per mappe o navigazione, richiede l'accesso alla tua posizione, non accede direttamente solo al sistema GPS del tuo dispositivo. Oltre a ciò, "funziona" anche con i servizi di localizzazione del sistema operativo per determinare esattamente dove ti trovi.
I moderni sistemi di servizi di localizzazione utilizzano molte tecniche diverse per trovare e determinare la posizione del dispositivo. Il GPS è una di quelle tecniche. Tuttavia, quando il segnale GPS o l’hardware GPS non è disponibile o è troppo lento, i servizi di localizzazione offrono altri trucchi.
Ad esempio, se il dispositivo è connesso a un segnale di rete mobile (3G, 4G, 5G), la tua posizione può essere determinata tramite il segnale del ripetitore cellulare. In base alla potenza relativa del segnale proveniente da tre diverse torri cellulari vicine, la tua posizione effettiva può essere stimata in modo abbastanza accurato.
Tuttavia, esiste anche un'altra tecnica di cui il sistema dei servizi di localizzazione può trarre vantaggio: la scansione dei punti di accesso Wi-Fi nelle vicinanze.
Gli indirizzi IP rivelano solo informazioni generali sulla posizione
Supponiamo che tu stia navigando sul Web dal tuo laptop e che un sito Web ti chieda informazioni sulla posizione. Dai accesso al sito web e la cosa interessante è che subito dopo questo sito web avrà anche la tua posizione, con un livello di errore accettabile.
Ma ti rendi anche conto che il tuo laptop non ha il GPS integrato, quindi come può quel sito web determinare il tuo indirizzo fisico in modo così accurato?
No, il problema non è con il tuo indirizzo IP. Se consenti a un sito web di accedere alla tua posizione mentre utilizzi un desktop senza WiFi (o un laptop con una connessione Ethernet e WiFi disattivato), vedrai solo una stima generale della sua posizione, con una precisione non molto elevata . Ad esempio, può determinare con precisione la città, la provincia e il paese in cui vivi, ma ottenere informazioni precise strada per strada come tramite GPS è completamente impossibile.
In che modo il WiFi rivela la tua posizione?
Ecco come funziona un "sistema di localizzazione WiFi": il tuo dispositivo esegue la scansione dei punti di accesso WiFi nelle vicinanze e genera un elenco di statistiche specifiche, insieme alla relativa potenza del segnale in quella posizione. Quindi contatta i server online. Questi server. fondamentalmente, contiene un elenco di hotspot WiFi in tutto il mondo e le loro posizioni geografiche.
Il database non include solo un elenco di nomi di punti di accesso WiFi (SSID), ma contiene anche gli indirizzi MAC univoci (BSSID) di tali punti di accesso. Questi indirizzi in genere non cambiano, anche se il nome visualizzato della rete Wi-Fi viene modificato.
Confrontando l'elenco delle reti WiFi vicine a te con l'elenco dei punti di accesso conosciuti e le loro posizioni, i servizi di localizzazione possono indovinare la tua posizione. Inoltre, confrontando la potenza relativa del segnale di diverse reti WiFi, i servizi di localizzazione possono anche determinare la tua posizione con estrema precisione, come se stessi utilizzando il GPS.
I dispositivi possono anche scaricare e memorizzare nella cache alcuni di questi dati. Ad esempio, se il dispositivo sa che ti trovi in una determinata città, può scaricare e archiviare informazioni WiFi all'interno e nei dintorni di quella città in modo da poter trovare la tua posizione più facilmente, anche quando non disponi di una connessione di rete da confrontare con Banca dati.
Ma da dove viene il database WiFi?
Più di dieci anni fa, Google ha iniziato a raccogliere dati sulle reti WiFi utilizzando le sue auto Street View. Mentre queste auto girano gli angoli e scattano foto di vetrine, case e strade, cercano anche le reti WiFi nelle vicinanze e salvano i dati rilevanti da utilizzare con i servizi di localizzazione.
Non solo Google, Apple, Microsoft e altre grandi aziende tecnologiche possiedono anche i propri sistemi di servizi di localizzazione.
Inoltre, anche il software dei servizi di localizzazione integrato nel tuo dispositivo invia continuamente informazioni per mantenere aggiornati questi database. Ad esempio, apri Google Maps sul tuo telefono Android. Hai un segnale GPS forte: fantastico, il tuo telefono sa dove ti trovi tramite GPS. Il tuo telefono ora cercherà le reti wireless nelle vicinanze e ne caricherà un elenco nel database dei servizi di localizzazione di Google, insieme alla tua posizione attuale.
Proprio così, questo database viene continuamente aggiornato con nuovi dati. Naturalmente le aziende promettono sempre che questi dati sono anonimi e non collegati a nessun individuo.
Problema di privacy
In teoria, il database riceve solo informazioni sull'elenco delle reti vicine, sui loro identificatori univoci e sulla loro posizione fisica. Non ottiene assolutamente alcuna informazione su chi utilizza queste reti o quali dati vengono trasmessi tramite WIFi né di quali password le persone hanno bisogno per connettersi a queste reti.
Allo stesso tempo, i moderni sistemi operativi impediscono anche alle app e ai siti Web di accedere a questi dati a meno che tu non lo consenta. Un sito Web o un'app non possono semplicemente visualizzare un elenco di reti WiFi nelle vicinanze. Deve richiedere al tuo browser o sistema operativo di accedere alla tua posizione e, se lo desideri, puoi ovviamente rifiutare questa richiesta. Hai ancora il controllo.