Utilizziamo le VPN per proteggere la nostra privacy nel mondo di Internet, evitando gli occhi indiscreti di hacker, fornitori di servizi di rete (ISP) e ladri di dati. Tuttavia, ti sei mai chiesto se le società VPN stesse raccolgono i tuoi dati di navigazione e li vendono a terzi?
Spesso riponiamo molta fiducia nel provider VPN che utilizziamo. Ma fa attenzione!
I provider VPN possono spiarti completamente
Come detto, lo scopo principale per cui utilizziamo una VPN è proteggere la nostra privacy. Le VPN aiutano a prevenire attacchi dannosi da parte di hacker, impediscono ai fornitori di servizi Internet (ISP) di accedere al tuo traffico e anche a nascondere le tue informazioni private da siti Web offensivi e raccogliere dati personali. Nel complesso, queste “affermazioni” non sono sbagliate, ma c’è un grosso problema di cui dovresti comunque fare attenzione: le aziende stesse forniscono servizi VPN.
Prima di approfondire come i provider VPN possono tracciare i tuoi dati di navigazione, dobbiamo capire come funzionano le VPN. In sostanza, una VPN instrada la tua connessione Internet, fornita dal tuo ISP, attraverso una rete più sicura e crittografata fornita da una terza parte. Ciò modificherà l'indirizzo IP che i siti Web possono vedere, rimuovendo anche la capacità dell'ISP di raggiungere il tuo traffico. Queste reti crittografate possono simulare molti indirizzi IP e posizioni diversi. Questo è essenzialmente lo stesso modo in cui puoi ingannare un servizio di streaming come Netflix facendogli credere che sei in un altro paese.
Durante questo processo, il tuo traffico passerà attraverso una terza parte e sarà gestito dai server del provider VPN che stai utilizzando. Questa società VPN può teoricamente registrare tutto il traffico che passa attraverso il suo sistema, ottenendo così un quadro completo del comportamento online e delle abitudini di navigazione di un utente specifico. Sebbene i provider VPN più rinomati affermino di non tracciare gli utenti e non abbiano alcun incentivo a farlo, questo rischio è ancora del tutto possibile ed è stato documentato.
Episodi di spionaggio VPN
L'incidente più famoso di un provider VPN che ha compromesso i dati dei clienti è venuto alla luce nel 2018. È stato accompagnato da una grave controversia che ha coinvolto la piattaforma Onavo Protect di proprietà di Facebook. Di conseguenza, Facebook ha rilasciato una VPN che pretende di proteggere e crittografare il traffico degli utenti. Tuttavia, in realtà, questa società raccoglie informazioni sensibili dagli utenti, come i siti Web visitati o le applicazioni che gli utenti hanno aperto sui propri dispositivi. Sebbene Facebook abbia rivelato che l'applicazione trasmetterà informazioni ai server di Facebook, in genere questa è ancora una cosa che molte persone trovano difficile da accettare.
Questi dati vengono poi utilizzati per un programma chiamato Facebook Research, che supporta iniziative di sviluppo aziendale e vendita di pubblicità sul social network Facebook. Inoltre, fornirà a Facebook maggiori informazioni su come gli utenti utilizzano le piattaforme rivali, come Snapchat.
Oltre al caso Facebook, decine di altri provider VPN gratuiti sono stati accusati di spiare gli utenti. Un rapporto di Buzzfeed News mostra che Sensor Analytics, una piattaforma di analisi utilizzata da molti investitori e sviluppatori, possiede molte applicazioni VPN gratuite che raccolgono informazioni sugli utenti a loro insaputa. Queste app hanno milioni di download e non indicano di chi sono di proprietà. L'azienda migrerà quindi i dati utente risultanti nella propria piattaforma di analisi.
In generale, dovresti essere particolarmente cauto con le VPN gratuite e che non sembrano avere una versione a pagamento o un modello di business chiaro. È molto probabile che queste app traggano profitto raccogliendo i dati degli utenti e vendendoli a terzi.
Dovrei continuare a utilizzare la VPN?
Di fronte al problema di cui sopra, la domanda è: dovremmo continuare a utilizzare la VPN? La risposta è sì, ma in modo più attento e selettivo.
Il modo migliore per evitare problemi come questo è cercare VPN con una politica di no-log. Questo è ciò che garantisce che queste aziende non registreranno il traffico degli utenti. Molte delle VPN più pagate, come NordVPN, ExpressVPN e Mozilla VPN, hanno una politica di no-log chiaramente indicata sul loro sito web e all'interno dell'app. Ciò significa anche che saranno responsabili se violano le politiche che hanno messo in atto.
Prima di iscriverti a una VPN, assicurati di controllare attentamente il suo sito web e di consultare prima le sue recensioni affidabili. Ecco alcune domande a cui dovresti conoscere le risposte prima di registrarti per una prova gratuita della VPN:
- La proprietà della VPN è affidabile?
- La VPN offre piani a pagamento?
- La VPN ha molte recensioni affidabili da parte degli utenti?
- La VPN è verificata da terze parti fidate?
- La VPN ha una chiara politica di no-log sul suo sito web?