Windows 11 è stato lanciato ufficialmente con una serie di nuove funzionalità e miglioramenti. Uno degli aggiornamenti più attesi è la possibilità di eseguire applicazioni Android "native" sulla piattaforma senza dover passare attraverso un software di emulazione.
Si tratta di un grande passo avanti che ha richiesto a Microsoft molti anni di ricerca e sviluppo. Allora qual è il principio alla base della possibilità di eseguire app Android su Windows 11? Scopriamolo proprio qui sotto.
Prerequisiti
Innanzitutto va precisato che il supporto nativo delle app Android non è stato ancora rilasciato ufficialmente da Microsoft su Windows 11, ma è solo in fase di test interno. Al momento (ottobre 2021) gli utenti possono installare app Android solo se utilizzano il canale beta Insider Preview di Windows 11.
In futuro, questa funzionalità sarà disponibile su tutti i dispositivi Windows 11 che possiedono il necessario supporto per la virtualizzazione dell'hardware. I PC Windows 11 saranno quindi in grado di eseguire app Android immediatamente, proprio come i Chromebook, e in modo simile a come i Mac M1 possono eseguire app per iPhone e iPad.
Tecnologia Intel Bridge
Puoi pensare alle app come ai pezzi di un puzzle: si adattano solo in determinati punti. Le app Mac non possono essere eseguite su Windows e, ovviamente, le app Android non possono essere eseguite nemmeno su iPhone. Pertanto, affinché le applicazioni Android funzionino all'interno di Windows 11, Microsoft deve aver bisogno dell'aiuto di alcuni potenti strumenti di supporto. Una di queste è la tecnologia Intel Bridge (IBT), con il termine tecnico “runtime post-compilatore”.
Un compilatore è uno strumento che dice al tuo computer cosa fare con il codice all'interno di un'applicazione. Senza un compilatore, le applicazioni sono essenzialmente solo pacchetti di documenti scritti in una "lingua straniera" che il tuo PC non può comprendere ed elaborare.
Il post-compilatore sarà responsabile della ricompilazione del codice dell'applicazione. In questo caso, l'app viene compilata per essere eseguita prima su Android, quindi la tecnologia Intel Bridge ricompila l'app con tutti i requisiti necessari per l'esecuzione in Windows 11.
Più specificamente, questa tecnologia può compilare applicazioni dopo l'esecuzione per garantire la compatibilità con le piattaforme x86 di Intel e AMD. Inoltre, la strategia XPU multi-architettura di Intel viene sfruttata anche per migliorare le esperienze attraverso la condivisione del carico di lavoro tra programmi Android e Windows. Consente inoltre alle applicazioni di integrarsi più profondamente con la grafica e le CPU di Windows. La tecnologia Intel Bridge può essere considerata come un ponte che collega le funzioni native di Android con le funzioni native di Windows.
La cosa importante da menzionare qui è che gli sviluppatori di applicazioni Android non devono assolutamente apportare alcun intervento o modifica per far funzionare le loro applicazioni su Windows 11. Questo è il lavoro di Microsoft.
Non un emulatore
In effetti, l'idea di portare le applicazioni Android in ambiente Windows esiste da molto tempo. Emulatori come BlueStacks lo fanno da un po’, ma presentano alcune importanti limitazioni. La differenza è che la tecnologia Intel Bridge non è un emulatore.
Gli emulatori creano un ambiente virtuale in cui le applicazioni possono essere eseguite. Ciò che essenzialmente crea è un dispositivo Android virtuale che funziona sul tuo PC Windows. Ciò richiede molte risorse di sistema e può rallentare le cose, influenzando l'esperienza complessiva.
La tecnologia Intel Bridge consente alle app Android di essere eseguite in modo nativo su Windows 11, proprio come le normali app Windows. Ciò garantisce che l'applicazione funzioni senza problemi, quasi senza limitazioni.
Da dove vengono le app?
Microsoft ha stretto una partnership con Amazon per offrire app Android tramite Amazon Appstore. Anche il processo di installazione delle applicazioni Android da Amazon Appstore è molto semplice. Installa semplicemente Amazon Appstore da Microsoft Store, quindi scarica le app Android come al solito.