Internet libera e aperta dovrebbe essere un diritto fondamentale. Ma sfortunatamente, questo non si è ancora avverato a livello globale. Molti governi in tutto il mondo si impegnano attivamente nella censura, nella regolamentazione, nella sorveglianza e in attività simili che compromettono la libertà di Internet.
Le VPN possono aiutare a superare queste barriere. Tuttavia, non tutte le ubicazioni dei server offrono lo stesso livello di libertà su Internet. Mentre alcuni paesi dispongono di eccellenti infrastrutture Internet e sono rinomati per la protezione dei dati, altri non tutelano la privacy degli utenti.
Quali paesi richiedono quindi ulteriori precauzioni di sicurezza per le connessioni VPN?
5 posizioni dei server da evitare per le connessioni VPN
Che tu stia utilizzando una VPN per torrent, giochi, streaming o navigazione web in generale, il Paese a cui ti connetti può avere un impatto notevole sulla tua esperienza online. Connettersi a una posizione server errata indebolirà la tua privacy, ridurrà la velocità di Internet o addirittura ti farà finire in prigione in alcuni paesi.
Sulla base di ricerche approfondite, ecco 5 paesi a cui dovresti evitare di connetterti quando usi una VPN.
1. Corea del Nord
C'è poca chiarezza su come la Repubblica popolare della Corea del Nord regola l'attività Internet e l'uso delle VPN. Solo un piccolo segmento della popolazione, compresi funzionari governativi, ricercatori e studenti di università d’élite, ha accesso a Internet globale. I restanti cittadini possono utilizzare solo un servizio intranet altamente limitato chiamato "Kwangmyong".
Poiché Kwangmyong è un servizio chiuso, le VPN non funzionano con questo servizio. Anche se riesci a trovare una VPN con server nordcoreani, connetterti ad essi non ti aiuterà. L'accesso alla maggior parte dei siti di social network e di notizie è bloccato. Ciò significa che non sarai in grado di scorrere Facebook, YouTube, Twitter e siti di notizie internazionali se decidi di ottenere un indirizzo IP nordcoreano. La maggior parte dei siti web si carica molto lentamente e solo pochi vengono aggiornati regolarmente.
Poiché l'uso di Internet è consentito solo a pochi privilegiati, è praticamente impossibile ottenere informazioni sulle prestazioni di Internet. Secondo Comparitech, il sondaggio più recente che ha confrontato le velocità Internet globali (inclusa la Corea del Nord) è stato condotto da Akamai nel giugno 2016. Con una velocità media di 2 Mbps, la Corea del Nord si è classificata al 134° posto su 170 paesi in termini di velocità Internet. Non sorprende che l'infrastruttura digitale della Corea del Nord non possa competere con una connessione VPN fluida.
2. Cina
La Cina possiede l’apparato di censura più grande e sofisticato del mondo. Questo sistema di censura, noto anche come Great Firewall, esiste dalla fine degli anni '90 e blocca qualsiasi contenuto con cui il governo non è d'accordo.
Nel 2018, il governo ha aumentato il già elevato livello di censura vietando le VPN senza licenza. Ciò significa che nel paese possono operare solo i servizi VPN approvati dallo stato. Questa disposizione offre al governo una “backdoor” per monitorare l'attività web degli utenti VPN, il che sostanzialmente vanifica lo scopo dell'utilizzo di una VPN.
Nonostante il divieto delle VPN, non si sono verificati casi di viaggiatori multati o detenuti per aver utilizzato le VPN. Quindi, anche se è difficile ottenere una VPN in Cina, puoi comunque evitare le restrizioni se scarichi una VPN prima di recarti sul posto.
Ma ricorda che non potrai accedere alla maggior parte delle piattaforme di social media come Facebook e YouTube, ai siti di notizie internazionali come il New York Times e alle riviste straniere con un indirizzo IP cinese.
3.Russia
Quando si parla di sicurezza informatica, la Russia è sempre ai primi posti, e spesso per ragioni negative. Non sorprende che il governo russo faccia di tutto per monitorare l’utilizzo di Internet all’interno dei suoi confini.
Dal 2017, il governo ha vietato l’uso di VPN non approvate. I fornitori di servizi VPN che operano ancora in Russia devono accettare determinati termini, compresi quelli che richiedono alle aziende di registrare i dati degli utenti. Questo è il motivo per cui le VPN più affidabili, come ExpressVPN , NordVPN e IPVanish, non dispongono di server in Russia per proteggere la privacy degli utenti.
4. Iran
A differenza della Corea del Nord e della Russia, le leggi sulle VPN in Iran sono molto più permissive. Ma da quando il 16 settembre 2022 sono iniziate le proteste contro la morte di Mahsa Amini, il governo iraniano ha adottato misure per fermare l’uso delle VPN.
Il Paese ha una storia di blocco dell’accesso ad alcune app social e di frequenti blocchi di Internet in alcune aree. Pertanto, quando WhatsApp e Instagram sono stati bloccati in seguito alle proteste, gli utenti si sono rivolti alle VPN per aggirare le restrizioni. Secondo un rapporto di Top10VPN, la domanda di VPN è aumentata di oltre il 3.000% dall’inizio delle proteste.
Per rendere più difficile l’accesso alle VPN, l’Iran ha bloccato l’app Apple e il Google Play Store e prevede di criminalizzare la vendita e l’utilizzo delle VPN. Il Paese ha iniziato a bloccare i siti web dei provider VPN e a disattivare i server VPN in Iran. Con una censura diffusa e la mancanza di server VPN accessibili, non è molto utile.
5. Siria
Dopo la guerra civile in Siria l’accesso ai servizi online e ai siti web è stato gravemente compromesso. Il paese è diventato un paradiso per la censura poiché a nessuno è consentito produrre o accedere a contenuti critici nei confronti del governo.
Il Voice over Internet Protocol (VoIP) , la tecnologia che effettua chiamate telefoniche tramite connessioni Internet a banda larga, è completamente bloccato e anche gli Internet café sono tenuti a monitorare le abitudini di navigazione degli utenti.
Le autorità siriane inoltre chiudono regolarmente le connessioni Internet, ma ad essere onesti, questa interruzione è in parte dovuta ad attacchi fisici alle infrastrutture Internet.
Nessuno vuole vivere in un mondo senza Internet libera e aperta. Tuttavia, in questi cinque paesi l’accesso a Internet è strettamente censurato e monitorato. Sebbene le VPN si impegnino a proteggere la privacy online, questi paesi hanno normative che vietano le VPN o monitorano le attività online condotte utilizzando le VPN.
Per proteggere la tua privacy e accedere ai siti Web senza compromettere la velocità, dovresti invece sapere come scegliere la migliore posizione del server VPN .