Chiunque corre il rischio di essere attaccato dagli hacker. Anche le persone più attente e attente alla sicurezza avranno momenti di disattenzione o cliccheranno accidentalmente su un collegamento contenente codice dannoso.
Secondo recenti ricerche, nel 2020 il numero di attacchi ransomware è raddoppiato. Anche nel 2021 si stima che si verificherà un attacco ransomware ogni 11 secondi.
Nessuno vuole che il proprio computer venga infettato da un ransomware. Tuttavia, se vieni infettato accidentalmente, cosa dovresti fare? Di seguito sono elencate 5 cose importanti che devi fare immediatamente in caso di infezione da ransomware per ridurre al minimo i danni a te stesso, alla tua famiglia, alla tua agenzia o alla tua azienda.
1. Isolare e spegnere i computer infetti
La prima cosa che devi fare è isolare rapidamente i computer infettati dal ransomware dalla tua rete domestica, aziendale o aziendale e spegnerli. Quanto più velocemente si agisce, tanto minore è il rischio che il ransomware entri nei database di agenzie o aziende e meno computer verranno infettati.
Normalmente, le agenzie e le aziende disconnettono Internet e spengono l'intero sistema quando vengono infettati da ransomware perché questo è il metodo più efficace per prevenire la diffusione del ransomware.
2. Implementare piani di emergenza per garantire l'avanzamento dei lavori
Se infettati da un ransomware, il tuo lavoro, la tua agenzia o azienda ristagneranno se non ci sono alternative. Pertanto, tu, le tue agenzie e aziende dovete disporre di piani di backup per garantire che tutto il lavoro, i piani aziendali e il servizio clienti non siano interessati.
3. Segnalare alle forze dell'ordine
Molte agenzie e aziende non sono disposte a denunciare attacchi informatici o ransomware alle forze dell’ordine per paura di esporre dati sensibili. Tuttavia, questa segnalazione è necessaria e aiuta anche le forze dell’ordine a trovare rapidamente il colpevole e prevenire ulteriori attacchi.
In alcuni paesi, le forze dell’ordine consentono alle aziende di segnalare attacchi ai dati entro 72 ore.
4. Ripristinare il sistema dai backup
La migliore misura di protezione dei dati è il backup. Tuttavia, per le aziende globali, il ripristino dei dati può richiedere molto tempo a causa dell’elevato volume di dati da ripristinare.
Ciò dimostra ulteriormente la necessità della prima azione perché quanto prima viene rilevata e prevenuta l’infezione da ransomware, tanto meno computer e dati dovranno essere ripristinati.
5. Risoluzione dei problemi, patch e monitoraggio
In questa fase finale, le aziende devono superare le conseguenze causate dal ransomware. Successivamente, le agenzie e le aziende devono coordinarsi con altre parti per individuare le falle di sicurezza sfruttate dagli hacker. Se le vulnerabilità non vengono corrette, le agenzie e le aziende si troveranno ad affrontare il rischio di continui attacchi ransomware anche se hanno riparato o pagato il riscatto dei dati.
Le agenzie e le imprese devono rafforzare il monitoraggio delle attività nelle loro reti. Dovrebbero essere applicate anche altre misure di sicurezza, oltre a sensibilizzare i dipendenti sulla sicurezza.